Tecniche di intervento con Barriera Chimica
Stato iniziale della muratura
L'intervento di perforazione e la successiva BARRIERA CHIMICA viene eseguita senza togliere il vecchio intonaco, questo per permettere che esso assolva una funzione di contenimento del formulato che altrimenti si disperderebbe al di fuori della muratura, attraverso le
irregolarità presenti nel laterizio. Nel caso che la muratura risulti già stonacata o con intonaco fortemente fessurato alla base, è indispensabile realizzare una balza di contenimento con semplice malta (eventualmente su entrambi i lati delle superfici ove l'intonaco non sia presente) per
un'altezza di cm. 25/30 da terra.
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Livello d'intevento
La prima valutazione è il livello sul quale eseguire l'intervento che deve essere sempre su murature fuori terra. In questo caso si valuta la QUOTA PIU' ALTA tra il piano esterno (marciapiede o terreno) e quello interno (pavimentazione), intervenendo con la perforazione ad un'altezza di cm. 15 sopra questa quota più alta.inizio pagina
Distanza dei fori
Si traccia una linea orizzontale per un'altezza di cm.15 dalla quota del pavimento e si se eseguono su quest'ultima delle perforazioni a distanza di cm. 15 l'una dall'altra.inizio pagina
Quote d'intervento variabili - barriera verticale
In caso di intervento su quote differenti tra il piano interno e quello esterno, verrà eseguito un collegamento tra le due quote con una barriera verticale di raccordo (comunque sempre su murature fuori terra). La barriera verticale verrà eseguita anche in caso di interruzione di intervento (come nel caso di murature confinanti), per un'altezza superiore rispetto alla zona visiva di umidità.inizio pagina
Intervento di perforazione ed angoli
All'ultimazione delle tracciature si inizia la perforazione con trapano elettrico a rotopercussione con una punta di mm 18. Il foro sarà eseguito parallelo al pavimento per circa ¾ dello spessore della muratura. In caso di murature di spessore superiore ai cm 70/80 si procede intervenendo su entrambi i lati della muratura per circa metà dello spssore del muro su ciascun lato. Anche nelle zone di angolo la perforazione dovrà essere eseguita con fori paralleli tra loro e sempre distanti cm 15.inizio pagina
Bicchiere dosatore
Si procede quindi all'applicazione del bicchiere (diffusore), quindi si sigilla accuratamente con cemento rapido la parte finale del tubicino che entra nella muratura, per impedire fuoriuscite del formulato introdotto.inizio pagina
Riempimento bicchieri
La quantità di formulato è calcolata secondo una tabella consumi dove si calcola il rapporto della quantità di formulato da introdurre in funzione dello spessore della muratura.
Tempi di trasfusione
I tempi di trasfusione che avviene per gravità o caduta, variano a seconda del tipo di muratura. Più compatta è quest'ultima maggiore sarà il tempo di assorbimento del formulato. La polimerizzazione, quindi il conseguente arresto della risalita dell'umidità capillare,
avviene entro poche ore dalla trasfusione del formulato, mentre la successiva applicazione dell'intonaco deumidificante permetterà la definitiva evaporazione dell'umidità residua, ed il successivo completo risanamento delle murature.
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